UE: le nuove regole per la protezione dei propri dati in rete
Nel corso delle ultime ore Viviane Reding, Commissario Europeo alla Giustizia, ha iniziato a ragionare su quelle che, tra qualche tempo, dovrebbero conformarsi come le nuove regole grazie alle quali garantire un’adeguata protezione ai dati telematici degli utenti.
Le nuove regole saranno presentate in via ufficiale il prossimo mercoledì al World Economic Forum in Svizzera e le novità esposte andranno a configurarsi come tutt’altro che di poco conto, sia per quanto concerne le aziende operanti in rete sia per quanto riguarda gli utenti e, nello specifico, gli internauti.
Mediante le nuove regole nessuno, così come dichiarato dal Commissario Viviane Reding, potrà giustificare il proprio grado di disattenzione al rispetto della privacy e tutte le aziende operanti in rete, social network inclusi, dovranno garantire ai cittadini europei quello che, senza mezzi termini, può essere definito come “il diritto ad essere dimenticati”.
Questo, nello specifico, sta quindi a significare che grazie alle nuove regole gli utenti di internet dovranno poter chiedere la cancellazione dagli archivi elettronici dei dati che li riguardano.
Unitamente al diritto ad essere dimenticati, la normativa, che ciascuno stato dell’Unione Europa dovrà provvedere a ratificare entro il 2014-2015, vi sono poi l’obbligo di comunicare l’esistenza di eventuali falle e compromissioni dei dati degli utenti entro un arco di tempo massimo pari a 24 ore dall’accaduto, il diritto all’oblio ed anche la possibilità di esportare i propri dati da un dato servizio ad un altro senza correre il rischio di andare incontro a varie ed eventuali problematiche.
A detta di Reuters le nuove regole saranno in grado di aumentare il potere regolatore di combattere le fughe di dati.