Italia: la pirateria sta mettendo a rischio il mercato degli eBook
Come già denunciato dai detentori dei diritti musicali e cinematografici anche gli editori stanno iniziano a puntare il dito contro la pirateria ed a lanciare l’allarme è stato Marco Polillo, presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), dichiarando “La pirateria sta mettendo a rischio il mercato nascente degli ebook in Italia, non possiamo non combatterla“.
Infatti, nonostante quello degli eBook vada a configurarsi come un settore che nel Bel paese risulta essere ancora ai suoi albori, sarebbe già in difficoltà, al pari di altri, con il mercato dell’illegalità che ne impedisce la trasformazione da nicchia editoriale a prodotto destinato ad un ben più ampio mercato di massa.
Secondo quanto indicato dall’AIE, infatti, su 25 best seller in classifica la scorsa settimana già il 75% sarebbe stato disponibile sotto forma di materiale pirata il che, andando ancor più nel dettaglio, sta a significare circa 7 eBook su 10 nella top ten.
Analizzando altri numeri disponibili ne emerge poi che su circa 19 mila eBook disponibili a fine 2011 sarebbero in circolazione ben 15 mila titoli in relase non autorizzata, buona parte dei quali concentrati, almeno apparentemente, su pochi servizi di hosting.
A tal proposito, se la pirateria che colpisce gli eBook non dovesse essere limitata, dichiara Polillo, le imprese che stanno investendo in tale settore registreranno, tra non molto, delle perdite ingenti ed i primi a pagarne le conseguenze saranno poi gli stessi lettori.
Il tasso di diffusione della pirateria, inoltre, risulterebbe essere lo stesso tanto nei paesi in cui esiste una versione legale del prodotto in questione quanto in quelli in cui non vi è tale opportunità e che, proprio per tale ragione, va quindi a configurarsi come una scelta fatta a priori e non come un’alternativa alla legalità.
La pirateria in fatto di eBook mette però in evidenza anche un dato di non poca importanza: il livello dell’offerta in Italia.
I siti italiani di eBook, infatti, presentano diverse lacune in fatto di ricerche e, inoltre, gli attuali prezzi dei titoli in vendita non si discostano ancora di molto, almeno nella maggior parte dei casi, da quello che è il costo delle copertine rigide.
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