Kodak dice addio alle fotocamere digitali

Poco più di due settimane fa Kodak aveva dichiarato bancarotta ma, nonostante ciò, dopo aver portato avanti ben 133 anni di business, ovviamente con i suoi alti e bassi, la celebre azienda non sembra intenzionata ad arrendersi seppur costretta ora a prendere una dolorosa decisione.

Infatti, dopo aver registrato dei risultati tutt’altro che ottimali durante la grande asta del suo ampio portafoglio brevettuale, adesso, nel tentativo di risparmiare il più possibile, Kodak si ritrova a dover dire addio al mercato della fotografia digitale.


La ben nota multinazionale, a 37 anni dal lancio della prima macchina fotografica digitale, è infatti costretta a dover fare un passo indietro interrompendo la produzione di macchine compatte, videocamere e pellicole digitali, il che, secondo i vertici dell’azienda, permetterà di risparmiare circa 100 milioni di dollari all’anno.

Lo stop alla produzione verrà reso effettivo entro la metà dell’anno corrente e in seguito a tale decisione la produzione di Kodak andrà a concentrarsi prevalentemente sulla stampa delle foto e, di conseguenza, sulla mera vendita di stampanti desktop, di accessori e batterie per fotocamere e di dispositivi tradizionali di acquisizione su pellicola e su carta fotografica, il tutto continuando comunque a lavorare in ambito cinematografico ed unitamente all’offerta di stampa fotografica online e alla possibilità di sfruttare le app presenti su Facebook mediante cui creare album con le proprie immagini.

Relativamente a quelli che sono i prodotti appartenenti all’ambito della fotografia digitale, Kodak, a partire da questo momento, si occuperà solo e soltanto di soddisfare eventuali richieste durante il periodo di validità della garanzia per quanto concerne tutto ciò che è stato già venduto.

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