Internet Explorer torna alla riscossa a spese di Chrome e non solo

La situazione pareva essere oramai ben delineata e dopo circa un anno passato a perdere un numero considerevole di utenti Internet Explorer, il browser web targato Microsoft, sembrava pronto a cedere il passo a Google Chrome.

Tuttavia, stando a quelli che sono gli ultimi dati disponibili, Internet Explorer ha ricominciato a guadagnare punti, sopratutto nel corso del mese di marzo, facendo quindi registrare un’inaspettata inversione di marcia.

Nel dettaglio, secondo i dati forniti da NetApplication Internet Explorer risale al 53,83% dopo la brutta caduta del mese di dicembre mettendo i bastoni tra le ruote a Google Chrome che, nonostante tutto, mette a segno il terzo risultato utile consecutivo con l’attuale 18,57%.


Per quanto concerne gli altri browser web, invece, Mozilla Firefox ha rallentato il calo che era diventato pericoloso, Safari rimane attorno al 5% del mercato ed Opera resta stazionario all’1,6% confermandosi quindi come la quinta realtà del settore.

Tenendo conto di tali dati appare quindi opportuno interrogarsi in merito all’inversione di tenedenza.

Con ogni probabilità la risalita di Internet Explorer è imputabile, in primis, alla campagna pubblicitaria particolarmente aggressiva, sopratutto in alcuni paesi, messa in atto da Microsoft negli ultimi tempi nel tentativo di non far passare inosservato il suo IE 9, una missione questa nella quale la nota azienda redmondiana sembrerebbe esserci riuscita, almeno per il momento.

Internet Explorer 9, inoltre, sta gradualmente prendendo il posto delle versioni precedenti dello stesso browser web, sia in seguito ai molteplici sforzi di marketing sia conseguenzialmente ai vari miglioramenti tecnici messi in atto nel tentativo di tener testa il più possibile all’accanita concorrenza.