Sony vuole tagliare 10 mila posti di lavoro
Anche Sony, uno tra i maggior colossi del sol levante, si è ritrovata a dover fare i conti con un periodo di profonda crisi economica ragion per cui appare tanto opportuno quanto, al contempo, urgente decurtare il proprio personale in maniera tale da poter recuperare il denaro speso, o almeno parte di esso, facendo inoltre in modo che nel corso dei prossimi mesi vengano registrare perdite minori rispetto a quelle degli ultimi tempi.
Tenendo conto di tutto ciò e stando anche a quanto reso noto dal quotidiano finanziario Nikkei Sony avrebbe quindi deciso di tagliare ben 10.000 posti di lavoro, tagli che non risultano relativi soltanto al Giappone ma verranno effettuati su scala globale andando dunque a ridurre del 6% la sua forza lavoro complessiva.
I licenziamenti, stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili, dovrebbero essere avviati durante i prossimi mesi e con molta probabilità saranno ultimati già entro la fine dell’anno corrente.
Ad essere soggette ai tagli saranno le divisioni facenti riferimento alle attività chimiche e ai display a cristalli liquidi di piccole e di medie dimensioni, in particolare tenendo conto del fatto che il settore maggiormente in crisi di Sony è proprio quello delle televisioni, in perdita da circa 10 anni.
La notizia, appare opportuno sottolinearlo, non è ancora stata commentata in alcun modo da Sony ma considerando che nel corso della giornata di giovedì la ben nota azienda presenterà la sua nuova strategia con la quale il gruppo tenterà la rislaita è molto probabile che il taglio di 10.000 dipendenti trovi conferma proprio in quel frangente.