Mediaset.com, il tribunale di Roma dà ragione a Mediaset
Proprio quando tutto sembrava perduto per il biscione, la vicenda del dominio Mediaset.com scaduto e poi acquistato da una società americana torna a sorridere al gruppo di Cologno.
Secondo quanto riportato da Repubblica, la nona sezione del Tribunale Civile di Roma ha accolto il ricorso di Mediaset contro Fenicius Llc imponendo alla società americana che aveva acquistato Mediaset.com di “restituire” il dominio ai suoi precedenti titolari. La motivazione della sentenza, che cozza con quanto aveva deliberato in precedenza il World Intellectual Property Organization, è quella di “agganciamento al noto marchio Mediaset” da parte di Fenicius che avrebbe dunque acquisito il dominio in malafede con l’intento di sfruttarne la popolarità.
Oltre a ciò, sono stati combinati 1.000 euro di penale per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del provvedimento anche se al momento non si sa quando al sito mediaset.com tornerà a corrispondere il gruppo televisivo fondato da Silvio Berlusconi. Per ora, visitando il sito continuiamo a visualizzare lo store di elettronica americano.
Frattanto, dalle parti di Cologno Monzese si stappano bottiglie di champagne (l’impresa sembrava ormai impossibile anche a loro, evidentemente) e si torna a sbandierare la questione del copyright e del fatto che su Internet è impossibile tutelarlo.
“L’azienda ha deciso di operare su internet solo attraverso Mediaset.it per la comodità degli utenti”, si legge in un comunicato di Mediaset. “Per quanto riguarda il copyright, ogni altra estensione di dominio legata al marchio non dovrebbe esistere, in quanto esiste una sola azienda proprietaria del brand“.
Anche questa volta, Mediaset dimostra tutta la sua ignoranza in materia e la sua riluttanza ad usare la Rete per quelle che sono le sue reali potenzialità, aprendosi ad essa e non ragionando come se un dominio Internet fosse una frequenza televisiva. Appuntamento ai prossimi sviluppi, se ce ne saranno.
[Photo Credits | Marco Papale]