Come erano i siti famosi 15 anni fa?

Nel mondo informatico, 15 anni equivalgono ad un’era geologica della Terra (e a circa 3 mesi della faccia di Lindsay Lohan). In quest’arco di tempo é successo di tutto. Siamo passati da Windows 98 alla Start Screen di Windows 8, sono nati tutti gli iDevice che hanno fatto di Apple la fabbrica di dollari che é ora e i Jalisse hanno vinto Sanremo.

Ma come si presentavano alcuni dei siti più importanti di Internet, come Google, Yahoo!, Apple e Microsoft all’epoca? Male, se visti con gli occhi di un internauta del 2012. In ogni caso si tratta di una curiosità geek che va assolutamente soddisfatta tramite una gallery, come quella che stiamo per proporvi di seguito. Su, poche chiacchiere e vediamo com’erano i nomi grossi della Rete nel 1997.

Google – Ok, ci avete sgamati! In realtà Google.com è andato online solo nel 98 e prima si trovava all’indirizzo google.stanford.edu. Ma mica poteva mancare in una gallery come questa?!

Apple – All’epoca era ancora un’azienda “di nicchia” e con un successo commerciale riservato solo a pochissimi prodotti.

Yahoo! – all’epoca svettava nel settore dei motori di ricerca e la sua directory era bibbia per molti internauti.
Microsoft – all’epoca un’azienda tronfia per il lancio di Internet Explorer 4.0. Nel frattempo il Dottor Male stava già sviluppando la versione 6.0.
Amazon – lo screenshot in realtà si riferisce al 99 ed è sorprendente come la grafica di questo sito fosse già modernissima all’epoca.
AOL – all’epoca contava ancora parecchio.
Geocities – lacrimuccia per un servizio che, a suo modo, ha fatto storia per poi essere chiuso nel 2009.
The New York Times – la grafica del giornale cartaceo era di sicuro più moderna e curata.
AltaVista – un altro “caduto” in nome del progresso.
The White House – quell vera, all’epoca, era abitata da Bill Clinton.
E voi, nel 1997 cosa facevate a parte cantare a squarciagola “Fiumi di parole”? Eravate già geek ed esperti navigatori della Rete? Fatecelo sapere attraverso i commenti. E ricordate, la risposta “ero uno spermatozoo” non conta!

[Via | MakeUseOf] [Photo Credits | Jason Barles]