Linux Mint 13 disponibile per il download
Gli amici la chiamano Maya, ma se questo appellativo vi sembra troppo intimo (o imbarazzante) potete semplicemente rivolgervi a lei come Mint 13, Linux Mint 13. Si tratta dell’ultima release di una delle distro più amate degli ultimi mesi, una versione riveduta, smussata e corretta di Ubuntu – se così la vogliamo definire – che è riuscita ad accontentare tutti i fan insoddisfatti dal lavoro di Canonical.
Tra le novità principali di Linux Mint 13 troviamo gli ambienti di lavoro MATE 1.2 e Cinnamon 1.4, che sono rispettivamente l’erede di Gnome 2 e una versione modificata di Gnome 3, il display manager MDM basato su GDM 2.20 ed un nuovo tema grafico per il desktop denominato Mint-Z. È stato inoltre aggiunto Yahoo come motore di ricerca predefinito per il browser.
Il sistema è disponibile in quattro versioni: MATE con codec, MATE senza codec, Cinnamon con codec e Cinnamon senza codec nelle varianti 32 e 64 bit. I requisiti minimi sono, come al solito, molto bassi. Li trovate elencati di seguito.
- Processore x86 (o x64 per Linux Mint a 64 bit). Linux Mint 32 bit funziona su processori a 32 e 64 bit.
- 512 MB di RAM (1GB raccomandato per un uso agevole del sistema).
- 5 GB di spazio libero sull’hard disk
- Scheda grafica in grado di supportare una risoluzione minima di 800×600 pixel
- Drive CD/DVD o porta USB
Linux Mint 13 “Maya” è una release con supporto a lungo termine (LTS), questo significa che sarà supportata in tutte le sue versioni fino all’aprile del 2017.
Per maggiori informazioni sulle novità della versione e le opzioni di aggiornamento disponibili per chi ha la RC o una versione precedente della distro, consultate il sito ufficiale del progetto.