Google pubblica il nuovo rapporto sulla censura

Sul blog ufficiale di Google ha fatto la sua comparsa un nuovo post intitolato “More transparency into government requests” ovvero “Più trasparenza nelle richieste governative”, vale a dire quello che, in altri termini, va a configurarsi come la presentazione del nuovo rapporto redatto dal gran colosso delle ricerche in rete al fine di fornire agli utenti informazioni più trasparenti in merito a quello che viene richiesto dalle autorità alla società.

Il rapporto, nel dettaglio, fa riferimento al periodo che va da luglio a dicembre del 2011 e risulta comprensivo di tutte le informazioni in merito alle richieste di censura che sono pervenute a Google durante quei mesi.

Nel rapporto sono presenti richieste di blocco dei blog, di eliminazione di specifici video da YouTube e di rimozione di elenchi di ricerca unitamente al numero, all’ubicazione e al tipo di contenuto sottoposto a censura.


A detta di Google i risultati del nuovo rapporto appaiono come inquietanti ed allarmanti e tenendo conto delle informazioni attualmente in suo possesso fa sapere che il numero delle richieste di censura dei contenuti a carattere politico è sempre più in aumento, specie sul territorio statunitense dove risultano incrementate di circa il 103% rispetto al precedente rapporto.

Unitamente ai dati facenti riferimento agli Stati Uniti la relazione di big G è però comprensiva anche di informazioni relative a tutti gli altri governi dell’intero globo terrestre, Italia inclusa.

Per quanto concerne il Bel paese si contano 4 richieste di rimoazione per diffamazione, 1 per tutela della privacy e 2 legate ad altre motivazioni.

Nel caso specifico di YouTube, invece, il numero delle richieste per diffamazione risulta pari a 13, quelle per privacy sono invece 43 e quelle per violenza 2.