Steve Wozniak difende Kim Dotcom e Megaupload

Il co-fondatore di Apple Steve Wozniak ha preso le difese di Kim Dotcom dichiarando senza problemi che le accuse degli Stati Uniti nei confronti dell’ex proprietario del celebre portale di file sharing Megaupload di cui si discute già da qualche mese a questa parte stanno soltanto minacciando l’innovazione portata da internet.

Wozniak e Dotcom sono, allo stato attuale delle cose, in ottimi rapporti, così come dimostrato dal continuo scambio giornaliero di messaggi di posta elettronica e così come certificato anche dalle foto che i due hanno scattato insieme giorni addietro unitamente alla compagnia di Ira Rothken, avvocato di Mister Megaupload.

La notizia ha subito destato un po’ di scalpore ma non per forze di cose l’atteggiamento di Wozniak deve esser visto come di parte.

Al fine di spazzar via ogni discussione ed ogni dubbio a riguardo il co-fondatore di Apple ha infatti ben pensato di rendere nota la sua posizione ed il suo punto di vista mediante un’apposita intervista tramite e-mail con Cnet.


Quando qualcuno commette un crimine attraverso la posta, non si chiude l’ufficio postale“.

Quando i governi sognano di accusare di attività criminali il classico informatico che sta semplicemente gestendo un servizio di condivisione di file, o lo accusano di frode postale perché ha detto di aver rimosso i file quando ha soltanto rimosso i link, ciò prova quando sia debole il tentativo di estradizione. L’accusa sta cercando un appiglio. Peccato per il governo degli USA che Dotcom viva in Nuova Zelanda, dove si rispettano maggiormente i diritti umani“.

Per il co-fondatore della Apple Kim Dotcom, sino a questo momento, ha cercato di fare tutto il possibile per mantenere Megauload nell’ambito della legalità provvedendo a cancellare link e materiale illegale ogni qual volta richiesto e non è quindi colpa sua se gli utenti hanno continuato a sfruttare il servizio per la condivisione di materiale protetto da copyright.

Sono perplesso e mi chiedo perché mai gli studios stiano perseguendo chi ha fatto più di quanto si possa immaginare per rimuovere i link che essi stessi volevano che fossero rimossi.”

Violare il copyright è sbagliato, così come lo è guidare oltre il limite di velocità. Ma non lasciamo che tutto ciò fermi il progresso dell’era digitale. Ricordo che Apple è stata la prima a trovare un buon compromesso tramite iTunes. Grazie al cielo non è stato bloccato sul nascere“.

Wozniak ha poi concluso offrendo alcuni consigli per l’industria dello spettacolo e dichiarando che quando non è possibile fermare un rullo compresso è meglio ritirarsi sin da subito.