ItalianShare, Tex Willer è stato arrestato

Sul finire del 2011 le autorità avevano provveduto a chiudere cinque dei siti web (Italianshare.net, musicshare.italiannetwork.net, filmshare.italiannetwork.net, uwp.italiannetwork.net e www.italiansexy.net) appartenenti a Tex Willer, l’uomo, così soprannominato in rete, fondatore del network ItalianShare, uno tra i più conosciuti ed attivi tra gli scaricatori illegali del Bel paese.

Chiusura dell’intero network a parte, il capo di ItalianShare ha poi rischiato di andare incontro a pesanti sanzioni penali ma sino a questo momento non era stata ancora resa nota alcuna info a riguardo.

Nel corso delle ultime ore, però, sono emerse nuove ed interessanti informazioni a tal proposito.

Tex Willer, a quanto pare, non avrebbe macchiato la propria azione solo e soltanto con la pirateria ma sarebbe anche andato oltre rivendendo le credenziali degli utenti iscritti al network e sfruttando poi i dati in suo possesso per procedere alla creazione di carte di credito da utilizzare per i propri interessi.


Ma non finisce qui!

Stando a quanto reso noto il capo di ItalianShare sarebbe inoltre riuscito ad incassare sino a ben 580 mila euro con la sua attività emettendo fatture per 100 mila euro nei confronti di aziende necessitanti di spese di bilancio ed avrebbe evaso circa 83 mila euro di IVA senza contare poi l’aver smerciato materiale illegale per milioni di euro.

Nel dettaglio, 37 mila euro sarebbero stati incassati soltanto dalla semplice cessione non autorizzata dei recapiti a sei imprese.

Tex Willer, quindi, è stato ora sottoposto all’arresto da parte della Guardia di Finanza di Agropoli (Salerno) accusato di condivisione di opere coperte da copyright con fine di lucro, frode fiscale, sostituzione di persona, falso materiale commesso da privato in certificati, falsificazione di mezzi di pagamento e detenzione ed uso di carte elettroniche intestate a terzi.

Il fondatore di ItalianShare adesso dovrà rispondere del proprio operato con accuse molto pesanti, pirateria a parte.