Apple, l’ultima trimestrale non ha entusiasmato

Nelle scorse ore Apple ha presentato i risultati relativi all’ultima trimestrale d’esercizio che con grande sorpresa degli analisti e, ancor di più, degli investitori, si è rivelata non particolarmente entusiasmante.

Durante lo scorso trimestre, infatti, l’azienda ha generato ricavi per circa 35 miliardi di dollari, una cifra questa che si è rivelata leggermente inferiore ai 37 miliardi di dollari che, invece, erano stati previsti dagli analisti.

Tenendo conto di ciò Apple ha quindi registrato una flessione pari all’11% rispetto ai tre mesi precedenti ma, al tempo stesso, anche una crescita di circa il 23% se si confrontano i dati attuali con il medesimo periodo dello scorso anno.

I profitti, invece, risultano assestati a poco meno di 9 miliardi di dollari (8,8 per l’esattezza), ovvero circa 1,5 miliardi di dollari in più rispetto allo scorso anno.


Il valore delle azioni è anch’esso calato: esattamente 570 dollari contro i precedenti 600.

I dati in questione, comunque, risultano in gran parte pilotati dalle vendite: ad avere sempre meno successo sarebbero, stando a quanto reso noto, gli iPod ed una flessione del 26% è stata registrata anche nelle vendite dell’iPhone.

Ad andare a gonfie vele è invece l’iPad che va a configurarsi come il prodotto Apple maggiormente richiesto dall’utenza facendo registrate un corposo +44% rispetto alle vendite dello scorso trimestre.

Tim Cook si è infatti dichiarato particolarmente entusiasta delle vendite record dell’iPad registrate nel trimestre di giugno evidenziando inoltre la sua impazienza nel voler rilasciare tutti i nuovi prodotti che l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo ha in serbo per l’utenza.

Cupertino ha poi venduto 4 milioni di Mac durante il trimestre, un dato questo che rappresenta una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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