Garanzia Apple, l’UE vuole investigare sulle politiche di marketing

Dopo la burrascosa vicenda delle mappe degli ultimi giorni per Apple sono in arrivo ulteriori problemi ma, questa volta, relativi alla già discussa e spinosa questione garanzia.

Infatti, dopo la sanzione in Italia di circa 900 mila euro anche l’Unione Europa, così come riportato in una lettera ufficiale rivolta ai ministri e pubblicata da Bloomberg proprio nel corso delle ultime ore, intende adesso far luce su quelle che sono le politiche, a tal proposito, messe in atto da Cupertino per pubblicizzare la garanzia che accompagna i prodotti.

I paesi membri dell’Unione Europa sono infatti stati invitati da Viviane Reding, il Commissario per la Giustizia, ad approfondire la questione al fine di individuare eventuali pratiche scorrette messe in atto da parte di Apple.

Nello specifico, secondo il Commissario per la Giustizia nonostante Apple abbia pubblicato, mesi addietro, le direttive imposte dall’UE direttamente sul proprio spazio online la sponsorizzazione dei prodotti non risulterebbe comunque coerente con esse.

Pare infatti che in svariate circostanze Apple abbia convinto i propri clienti del fatto di avere diritto ad un solo anno di garanzia nonostante secondo le leggi europee è previsto che agli utenti vengano dati 2 anni di garanzia sui prodotti acquistati.

Viviane Reding, tenendo conto di ciò, ha quindi definito come inaccettabile la strategia di marketing messa in atto da Apple chiedendo che possa essere fatta chiarezza sulla vicenda il prima possibile per cui nel corso dei prossimi mesi potrebbero essere avviate nuove indagini ufficiali in diversi paesi europei.

Allo stato attuale delle cose né Apple né Viviane Reding hanno rilasciato commenti in merito alla vicenda.

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