Microsoft manderà in pensione Windows Live Messenger sostituendolo con Skype?
Tra non molto Microsoft potrebbe decidere di “mandare in pensione” Windows Live Messenger, il celebre servizio di messaggistica istantanea della redmondiana, sostituendolo con Skype, il tanto amato quanto diffuso client VoIP acquisito già da qualche tempo a questa parte.
A lanciare l’indiscrezione è stato The Verge secondo cui, in base alle informazioni fornite da alcune fonti anonime, Microsoft, appunto, sarebbe in procinto di annunciare lo stop dell’oramai storico servizio di instant messaging cedendo il passo a Skype e dirottando utenti e traffico direttamente sul client VoIP.
Al momento, appare opportuno sottolinearlo, la notizia è ufficiosa e mancano ancora conferme effettive a riguardo ma l’operazione in questione dovrebbe rientrare in una strategia aziendale ben precisa quale quella mirante al cercare di monetizzare il più possibile attraverso Skype facendo leva, appunto, sulla gran mole di utenti che da anni ed anni a questa parte si servono assiduamente di Windows Live Messenger o, per i nostalgici, MSN e che, appunto, potrebbero far accrescere i ricavi del client VoIP.
Microsoft, nel corso degli ultimi tempi, si è impegnata in maniera particolare cercando di far congiungere il più possibile le due infrastrutture tecnologiche tanto che con l’ultima versione di Skype, disponibile sia per PC sia per Mac, è possibile effettuare il login sfruttando anche il proprio account Microsoft.
Trattasi comunque di una mossa abbastanza prevedibile considerando la coesistenza di due servizi in grado di eseguire le medesime operazioni e tenendo anche conto della sempre maggiore attenzione prestata da Microsoft a Skype così come dimostrato con il recente lancio di Outlook.com, il servizio di posta elettronica che ha sostituito Hotmail e che introdurrà supporto al client VoIP permettendo agli utenti di effettuare videochiamate direttamente dal browser web in uso.
L’annuncio ufficiale dell’abbandono di Windows Live Messenger da parte di Microsoft dovrebbe avvenire proprio nel corso di questa settimana mentre il ritiro definitivo pare verrà effettuato nel corso dei prossimi mesi.
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