Windows 8 blocca l’85% dei malware più diffusi out-of-the-box

Con l’introduzione di un modulo antivirus in Defender, Windows 8 ha fatto grandissimi passi in avanti in termini di sicurezza rispetto al suo predecessore.
BitDefender, nota azienda di sicurezza informatica (produttrice dell’omonimo software antivirus), ha messo alla prova l’ultimo nato in casa Microsoft tentando di infettarlo con i malware più usati dai cyber-criminali nel corso di quest’anno e il risultato è stato particolarmente positivo: out of the box, Windows 8 blocca l’85% dei software malevoli più diffusi del momento impedendo che questi ultimi danneggino il sistema.


Entrando nel dettaglio dei numeri, i ricercatori di BitDefender hanno testato 385 malware e, di questi, solo 61 sono riusciti a svolgere il proprio “lavoro”. Non stiamo parlando di una soglia di pericolo trascurabile, ma bisogna considerare il fatto che nelle stesse condizioni (out of the box) Windows 7 lascia passare 262 malware su 385 (pari al 68% del totale).
Da sottolineare, inoltre, che anche disabilitando Windows Defender e quindi portando Windows 8 allo stesso stato di Windows 7, l’ultimo sistema operativo di Microsoft continua a bloccare più software malevoli del suo predecessore: 234 su 385, di cui sette sono resi inefficaci dal controllo account utente e il resto da altre feature di sicurezza del sistema.

Come detto, non siamo ancora su livelli di sicurezza assoluti ma non c’è dubbio che Windows 8 sia più sicuro di Windows 7 sin dal primo avvio. Probabilmente vale ancora la pena prendere in considerazione antivirus di terze parti ma non è più un’esigenza fondamentale come in passato.

[Via | Neowin]