Sinofsky responsabile del ritardo di Microsoft nel mercato tablet?

L’abbandono di Microsoft da parte di Steven Sinofsky assume sempre più i contorni della scelta forzata, una decisione presa dai piani alti di Microsoft – Steve Ballmer e probabilmente anche Bill Gates – per rendere l’ambiente di lavoro più sereno all’interno dell’azienda. Ma il temperamento dell’ex responsabile di Windows potrebbe non essere l’unico motivo del suo allontanamento. Dietro il divorzio tra Microsoft e Sinofsky potrebbero esserci questioni di mercato, e più precisamente il ritardo che il colosso di Redmond ha accumulato nel settore tablet rispetto alla concorrenza.


Per ora nulla di ufficiale, ma secondo le ultime indiscrezioni riportate da ExtremeTech Sinofsky avrebbe rifiutato di rendere Windows 7 un sistema operativo tablet-friendly (come lo è ora Windows 8) e dunque di lanciare il sistema operativo in un mercato non ancora dominato dal fenomeno iPad. Secondo fonti non meglio precisate, i partner di Microsoft avrebbero presentato dei progetti relativi ai tablet in tempo per l’uscita Windows 7 ma Sinofsky avrebbe rifiutato di ottimizzare il sistema operativo per l’uso su questo tipo di device.

Ora, quanto ci sia di reale in tutto ciò non lo sappiamo. Anche perché Windows 7 invero era ottimizzato per il touch (basti pensare alla nuova taskbar paragonata con quella di Vista o XP) Certo, non era disegnato per i tablet come il suo successore ma probabilmente i tempi erano anche prematuri nel 2009 per trasformare Windows in un OS “ponte” fra Desktop e mobile.

Colpa di Sinofsky se abbiamo dovuto aspettare altri tre anni per vedere un tablet Windows degno di tale nome? Può darsi, ma ora è troppo facile addossare tutte le colpe a chi “non c’è più”. Così come Forstall in Apple (altro “silurato” eccellente) ha avuto tante colpe e tanti meriti, anche Sinofsky in Microsoft ha le sue responsabilità ma anche tanti meriti – ad esempio quello di aver risollevato Windows dopo il flop di Vista – che sarebbe un errore dimenticare.

[Via | Neowin]