Garanzia Apple, multa da 200 mila euro e chiusura del caso

Dopo diversi mesi durante i quali si sono susseguiti, a più riprese, gli attacchi dei consumatori italiani nei confronti di Apple e, nello specifico, alla sua garanzia la vicenda può finalmente dirsi conclusa.

Apple, infatti, ha deciso di riconoscere ai consumatori del Bel paese la garanzia legale di conformità nei termini definiti dal Codice del Consumo: l’Autorità Garante della Concorrenza e Mercato ha infatti affermato che è dal 10 novembre dell’anno corrente che Cupertino si è adeguata a tutte le norme vigenti.

Nonostante ciò Apple, così come reso noto mediante un apposito comunicato diffuso proprio nel corso delle ultime ore, sarà costretta a pagare una multa pari a 200 mila euro (che sommati alla clamorosa sanzione iniziale pari a 900 mila euro sono tutt’altro che uno scherzo!) poiché dal 28 marzo sino al 10 novembre il gruppo non ha tenuto conto del precedente provvedimento dell’Autorità.

Questo, per essere più precisi, sta infatti a significare che nonostante la sanzione risalente a dicembre dello scorso anno Apple ha continuato a fornire informazioni non corrente in merito alla garanzia biennale di conformità andando dunque a favorire la vendita di AppleCare Protection Plan, il servizio a pagamento di Cupertino.

Grazie alle modifiche apportate il consumatore è ora in grado di comprendere perfettamente e senza eventuali incomprensioni quale sia il contenuto aggiuntivo del servzio AppleCare Protection Plan rispetto a quelli che, invece, sono i diritti derivanti dall’applicazione della garanzia legale.

Proprio per questo è stata inoltre modificata la confezione di AppleCare Protection Plan rimuovendo ogni dicitura e grafico facente riferimento alla durata di quella che, invece, è la garanzia convenzionale.

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