VoIP, Skype si aggiudica un terzo delle chiamate telefoniche globali
L’utilizzo dei client VoIP è sicuramente un gran successo, in particolare per le chiamate a lunga distanza, e la dimostrazione più evidente è quella data dal recente report pubblicato da TeleGeography, un’azienda che studia l’andamento del mercato delle telecomunicazioni, e dal quale si evince il trionfo di Skype.
Dal report si apprendere infatti che dal 2005 ad oggi gli operatori telefonici tradizionali si sono ritrovati a dover fare i conti contro un nuovo e temibile nemico quale Skype.
Durante l’arco di tempo indicato, infatti, l’utilizzo del celebre client ora di proprietà di Microsoft è cresciuto enormemente sino ad arrivare a conquistare addirittura un terzo del traffico internazionale mondiale.
Nel dettaglio, il traffico globale è aumentato del 5% nel 2012 arrivando a superare i 490 miliardi di minuti ed il 34% sono rappresentati da chiamate VoIP.
Tale dato è dovuto in primis alla sempre maggiore diffusione dei cellulari e degli smartphone nei paesi in via di sviluppo ed alla crescente disponibilità di tariffe più economiche rispetto a quelle disponibili per l’esecuzione delle tradizionali chiamate internazionali.
Milioni di utenti, infatti, hanno scoperto che possono comunicare senza il servizio delle telco, così come sottolineato da TeleGeography.
L’utilizzo di Skype, quindi, è cresciuto in maniera estremamente rapida.
Soltanto nel 2012 da poco trascorso, infatti, il traffico voce e video Skype-to-Skype è aumentato di oltre il 40% raggiungendo addirittura i 167 miliardi di minuti, un dato questo che assume ancor più rilevanza se si considera l’incremento di 51 miliardi di minuti che è più del doppio del traffico generato da tutti gli operatori telefonici mondiali messi insieme.
Oltre il 40% del traffico Skype è tuttavia costituito da videochiamate il che sta a significare che il client non ha sostituito del tutto le tradizionali chiamate.
Considerando però il gran volume del traffico TeleGeography prevede un futuro non esattamente roseo per gli operatori telefonici.
È stato infatti stimato che i profitti derivanti dalle chiamate internazionali saranno sempre più bassi a causa di Skype e di altre risorse in grado di offrire funzioni analoghe.