I tablet non servono per tutto: l’ironia dell’agenzia Leo Burnett
Tutti desiderano uno smartphone, tutti desiderano anche un tablet. Il primo sicuramente potrà riuscire a soddisfare le vostre necessità, infatti, consente di telefonare, mandare SMS, navigare e svolgere altre strabilianti funzioni. Ed il secondo? Serve davvero una tavoletta come iPad o come il Nexus 7? Vediamo il punto di vista di La Leo Burnett, una delle agenzie pubblicitarie più importanti del mondo!
Quest’ultima ha realizzato un’ironica pubblicità destinata a sponsorizzare non un’azienda tecnologica, ma un altro prodotto che risulta più utile di qualsiasi altro device!
Durante lo spot si può vedere una famiglia composta da tre persone (padre, madre e figlio) trascorrere le proprie giornate e compiere le più normali azioni. Il capofamiglia porta sempre con sé l’utile tablet e incentiva la moglie Emma, nome che dà il titolo alla pubblicità, ad utilizzarlo al posto della banale carta.
Disegnare con la bambina? Usate il tablet. Prendere note? Sfruttate l’applicazione del device. Sono molti gli esempi che il padre di famiglia mostra ad Emma che, ogni volta, lo guarda come se non volesse per nulla rinunciare alla carta. La donna ama i libri reali, stampare le cose che scrive, avere un’agenda cartacea e molto altro ancora. Il marito, al contrario, sembra voler rinunciare a tutto ciò che non è digitale, ma siamo sicuri sia possibile?
La pubblicità finisce con un esempio lampante in cui la carta è ancora protagonista. Mentre il marito si trova nella toilette di casa, chiama Emma per farsi portare la carta igienica e lei ironicamente gli passa il tablet che sfoggia un rotolo. Lo spot, infatti, ha proprio l’obiettivo di sponsorizzare la carta igienica “Le Trèfle”.
Una pubblicità che ironizza su quest’invasione tecnologica che sta condizionando la nostra vita.
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