WhatsApp, l’abbonamento annuale sarà introdotto anche su iOS

A gennaio dell’anno corrente tutti gli utenti in possesso di un device Android hanno avuto modo di apprendere che per continuare a servirsi di WhatsApp, la popolare applicazione di messaggistica istantanea mediante cui comunicare con i propri contatti in rubrica, sarà necessario pagare un abbonamento annuale di pochi centesimi per rinnovare il proprio account.

Inizialmente la cosa sembrava non riguardare il mondo iOS ma la notizia diffusa in rete nel corso delle ultime ore ha dimostrato il contrario.

La sottoscrizione di un abbonamento annuale riguarderà anche gli utenti in possesso di un iPhone.

Quindi, entro la fine dell’anno corrente anche gli utenti WhatsApp che utilizzano un iPhone dovranno pagare un abbonamento di 0,99 dollari all’anno per poter continuare a sfruttare la celebre app.

il primo anno di utilizzo, però, resta completamente gratuito.

Il CEO di WhatsApp, Jan Koum, ha confermato la scelta aziendale nel corso di un’intervista rilascita proprio durante le ultime ore.

L’obiettivo è quello di unificare il modello di pagamento tra le diverse piattaforme supportate dall’applicazione ed il pagamento di un abbonamento su base annuale è stato introdotto per sostenere i costi di sviluppo dell’app.

WhatsApp, infatti, non integra alcuna forma di pubblicità che infastidisce gli utenti e gli ingegneri sono costantemente impegnati nel cercare di risolvere eventuali bug e nel tentare di proporre nuove funzionalità senza perdere tempo nello scrivere codice mediante cui poter racogliere dati personali da sfruttare per l’invio di banner ad hoc.

Unitamente all’informazione in questione il CEO di WhatsApp ha anche fatto alcune ipotesi su una funzionalità di streaming video, che tuttavia non verrà introdotta quest’anno, ed ha fatto sapere che non è nelle intenzioni del gruppo proporre un app per desktop considerando il fatto che il mondo si sta muovendo sempre più verso il mobile.

In merito alle perdite economiche lamentate dagli operatori telefoni Jan Korum ha invece dichiarato che l’azienda è in buon rapporti con la maggior parte dei carrier, che è ben consapevole del fatto che molte persone sfruttano WhatsApp invece di utilizzare gli SMS e che questa può essere considerata soltanto un’evoluzione.