Windows 8: il livello di soddisfazione degli utenti scende

Paragonare Windows 8 al disastroso Vista non è corretto per un numero svariato di ragioni, adesso però  c’è una cosa che accomuna tristemente i due sistemi operativi di casa Microsoft: il basso tasso di soddisfazione degli utenti.


Secondo l’ultimo report dell’American Customer Satisfaction Index, infatti, il livello di soddisfazione degli utenti Microsoft in questo periodo si attesta su un punteggio di 74/100, poco sopra il minimo storico di 73/100 registrato dopo il lancio di Vista.

Un rislutato tutt’altro che lusinghiero, soprattutto considerando che alla vigilia del lancio di Windows 8 l’indicatore dell’ASCI segnava un livello di soddisfazione media di 78 punti su 100. Il numero è cominciato a scendere a fine 2012, dopo il lancio di Windows 8, ed è arrivato a 74/100 in questa prima metà del 2013.

Il direttore dell’American Customer Satisfaction Index,  David VanAmburg, ha commentato la notizia dicendo che: “Mentre la domanda per i software destinati alla produttività – Office, TurboTax, Acrobat – rimane alta, tante famiglie si affidano sempre più a tablet, smartphone e console di gioco per l’intrattenimento“. Parole che confermano quanto, nel nostro piccolo, avevamo sostenuto anche noi in passato.

Windows 8 ha indubbiamente delle criticità che Microsoft deve affrontare, il passaggio all’interfaccia Metro è stato probabilmente troppo brusco, ma addossare tutte le colpe delle scarse vendite dei PC a questo sistema operativo non è corretto.

Il vero punto della questione è il successo – soprattutto in ambito consumer – dei tablet. Ed è su questo che Ballmer e soci devono lavorare parecchio. A conferma di ciò, vi abbiamo riportato la notizia secondo cui Microsoft è intenzionata a non lesinare risorse e fare di tutto per vendere 25 milioni di Surface nel prossimo anno fiscale. Staremo a vedere cosa riusciranno a proporre su entrambi i fronti, desktop e mobile.

[BGR]