Zynga licenzia 520 dipendenti

La crisi morde anche Zynga. L’azienda nota per aver sviluppato alcuni dei giochi social più famosi degli ultimi anni, come FarmVille e Mafia Wars, ha annunciato nella giornata di ieri che taglierà il 18% della sua forza lavoro: una maniera elegante per dire che verranno licenziati 520 dipendenti e che verranno chiuse tre filiali del gruppo, quelle di Los Angeles, Dallas e New York.


Oggi è un giorno duro per Zynga e tutti i dipendenti della nostra azienda”, ha scritto il CEO Mark Pincus in una lettera indirizzata a tutti i lavoratori del gruppo. “Stiamo dicendo un addio doloroso a circa il 18% dei nostri fratelli e sorelle in Zynga. L’impatto di questi licenziamenti si farà sentire attraverso ogni gruppo nella società. Nessuno di noi vorrebbe affrontare una giornata come quella di oggi, soprattutto quando grossa parte della nostra cultura è stata incentrata sulla crescita. Ma credo che tutti sappiamo che questo è necessario per andare avanti”.

Andare avanti, in questo caso, per Zynga significa risparmiare fra i 70 e gli 80 milioni di dollari all’anno grazie a questo ridimensionamento (fatto con l’accetta) e concentrarsi su alcuni settori, come il multipiattaforma e il mobile, nei quali i giocatori hanno dimostrato di credere molto ma l’azienda ha arrancato a farsi trovare pronta.

Ad ogni modo – ha sottolineato il CEO Pincus – il nuovo Running with Friends per Web e mobile ha registrato una media di 4,5 stelle da 22.000 utenti in meno di un mese e l’intramontabile FarmVille, che è disponibile solo su piattaforma social, continua a tenere incollati allo schermo 39 milioni di giocatori ogni mese.

Basterà a contenere l’implosione – abbastanza prevista – del mercato dei giochi per Facebook? Noi speriamo vivamente di sì, più che altro per evitare il licenziamento in tronco di altre centinaia di persone, ma tutto starà all’abilità di Zynga di rinnovarsi e seguire le esigenze del pubblico, che si sta staccando dai giochini sui social network in favore di titoli per smartphone e, probabilmente, per console next-gen, che si dice punteranno forte su MMO e giochi free-to-play destinati a tutte le fasce di utenza (anche quella super-casual, dunque).

[TechCrunch]