Windows Phone 8, il costo delle licenze e Nokia sono un problema

Quando Windows Phone 8 venne annunciato ufficialmente i partner della redmondiana che avevano scelto di lanciare nuovi smartphone basati sul sistema operativo mobile di casa Microsoft erano quattro, quali Nokia, Samsung, HTC e Huawei.

Con il passare dei mesi, però, qualcosa è andato storto. Il numero dei produttori rimasti in gioco è lo stesso e coloro che si erano inizialmente dichiarati disponibili ad abbracciare il nuovo OS hanno invece abbandonato la piattaforma.

Infatti, durante gli ultimi mesi sono stati presentati nuovi smartphone basati su Windows Phone 8 soltanto da Nokia. Samsung, HTC e Huawei hanno invece preferito dedicarsi ad altro.

Stando alle più recenti indiscrezioni provenienti da fonti industriali il motivo di questo “disinteresse” sarebbe da ricercare in primis nell’eccessivo costo delle licenze e in secondo luogo nel monopolio di Nokia.

Per far fronte alla cosa Microsoft dovrebbe quindi applicare la medesima strategia prevista per i tablet di piccole dimensioni basati su Windows RT rendendo accessibile Windows Phone 8 a prezzi inferiori.

Per quanto riguarda Nokia vi è invece da considerare che attualmente il colosso finlandese detiene una quota di mercato di Windows Phone pari, attenendosi ai dati di IDC, al 3,2%. A tale dato è poi opportuno sommare il fatto che Nokia rappresenta oltre il 70% delle vendite totali degli smartphone.

Tenendo conto di ciò non appare poi così strano che gli altri produttori non siano molto propensi a competere con Nokia sul fronte Windows Phone.

In questo momento la soluzione migliore per i produttori di device mobile sembrerebbe essere quella di realizzare e commercializzare smartphone basati su Android per il quale, cosa molto importante, non è previsto alcun costo di licenza.

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Via | Neowin