Symantec verso il licenziamento di 1.700 dipendenti

Secondo un report non ufficiale pubblicato da AllThingsD, Symantec, l’azienda produttrice del celebre Norton Antivirus, starebbe per tagliare qualcosa come 1.700 posti di lavoro. I primi mille entro giugno ed altri settecento il mese successivo. Una diminuzione pari all’8% della forza lavoro, che farebbe parte di un piano di riorganizzazione studiato dal CEO Steve Bennett arrivato poco meno di un anno fa alla guida della società.


Già a gennaio, Bennett aveva parlato di Symatec dicendo che il gruppo era caratterizzato da troppi livelli di gestione e sarebbe stato ridotto a 10 unità di business. Tuttavia l’azienda non si trova in cattive acque. Il quarto trimestre dell’anno fiscale[1], quello chiusosi il 29 marzo scorso, ha fatto registrare un fatturato pari a 6,9 miliardi di dollari con un utile netto in salita del 4% rispetto all’anno precedente. Le vendite, anche, sono salite del 3% in ambito Consumer.

Un rappresentante dell’azienda, dopo la pubblicazione dei dati relativi ai licenziamenti, ha cercato di calmare le acque parlando di pure speculazioni, ma non sono stati forniti dati circa le reali intenzioni dei dirigenti Symantec. Ecco le dichiarazioni:

Il numero dei dipendenti coinvolti segnalato da AllThingsD è pura speculazione. Come il nostro CEO Steve Bennett ha dichiarato pubblicamente durante l’earnings call di marzo, non ci stiamo concentrando sui numeri ma sui compiti, in conformità con la nostra nuova strategia. Stiamo ancora progettando la nuova organizzazione e avvisando i dipendenti, quindi non possiamo condividere il numero totale di persone coinvolte o rimanenti.

Forse non saranno 1.700 alla fine, qualcuno si salverà, ma la ristrutturazione di Symantec – così come quella annunciata recentemente da Zynga – comporterà parecchi sacrifici in termini di posti di lavoro. Questo purtroppo è assodato.

[Fonte | AllthingsD via CNET]


  1. Symantec cresce e apre la caccia ai talenti  ↩