L’Oxford English Dictionary si aggiorna: arrivano follow, follower e tweet

Se spiegate a vostra nonna che oggi le lettere si inviano tramite internet e non tramite normale posta, che cosa potrebbe rispondervi? Alcune seguono con passione questi nuovi cambiamenti, mentre altre sono ormai tagliate fuori da questo mondo.

Sono infiniti i termini che potrebbero far storcere il naso ad una persona un po’ più in là con gli anni. Neppure il vocabolario potrà dichiarare che il vostro lessico non è inventato di sana pianta, ma da pochi giorni per lo storico OED (Oxford English Dictionary) questo tipo di linguaggio non appartiene più ad una razza aliena.


Il dizionario si è recentemente aggiornato introducendo oltre 1200 parole e molte di queste appartengono al nuovo mondo social che ormai è uscito dallo schermo del computer o dei dispositivi mobile.

Soprattutto Twitter, il famoso microblogging, è riuscito ad ottenere attenzione da parte dell’OED: follow (verbo) , follower (sostantivo) e tweet (sostantivo e verbo) entrano a far parte del noto dizionario.

Era ormai giunto il momento di inserire alcuni termini che ormai erano divenuti molto usati dalle persone. Ad esempio, nel 2006/2007 (quando è nato Twitter) la popolazione ha iniziato ad usare la parola “tweet”, ma nel 2012 l’utilizzo è aumentato al punto tale da non poter essere ignorato.

I termini riguardanti il social network dell’uccellino azzurro non sono di certo gli unici ad entrare nel noto tomo, tra i tanti troviamo anche “Mouseover” (passaggio del mouse), “e-reader” ed anche “flash mob”. Quest’ultimo termine, come ormai saprete, indica l’incontro di un gruppo di persone che svolgono un’azione pre-determinata.

L’aggiornamento è avvenuto proprio nel corso di questo mese. Secondo voi, quali altri termini dovrebbero essere integrati?

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