Chrome taglia il supporto NPAPI, addio ai plugin

Si sta per chiudere un’epoca, almeno secondo la visione di Google. Con un post pubblicato sul blog di Chromium, “big G” ha annunciato l’addio di Chrome ai plugin basati sulla Netscape Plugin Application Programming Interface (NPAPI).

I browser di oggi – si legge nell’articolo – sono di più veloci, più sicuri e più capaci rispetto ai loro predecessori. Nel frattempo, l’architettura NPAPI degli anni 90 è diventata una delle principali cause di blocchi, crash e problemi di sicurezza. Alla luce di ciò, a partire dal 2014, Chrome non supporterà più i plugin basati su questa tecnologia.


Per fare maggiore chiarezza, non parliamo di Adblock, 1Password o Evernote Web Clipper (quelli sono addon). I plugin che pian piano verranno messi al bando a partire dal prossimo anno saranno quelli come Silverlight, Google Talk e Facebook (per la video Chat).

I plugin NPAPI per Chrome verranno bloccati a partire da gennaio 2014 ma già adesso non risulta più possibile inserirne di nuovi sul Chrome Web Store. In ogni caso, i plugin che hanno una percentuale di utenza tutt’ora rilevante verranno inseriti in una speciale whitelist che consentirà di utilizzarli ancora per qualche mese.

I plugin in questione sono: Sliverlight, Unity, Google Earth, Google Talk e Facebook Talk. Java è già stato bloccato per motivi di sicurezza (mentre Flash è integrato “di serie” in Chrome).

Entro la fine del 2014, verrà tagliato anche il supporto ai plugin in whitelist e questo dovrebbe agevolare la transizione di molti servizi online verso formati più “compatibili” che non richiedono componenti aggiuntivi per essere usati. Ne è un esempio la nuova versione di Google Earth disponibile in Maps, che non richiede più l’apposito plugin per poter funzionare.

[Saying Goodbye to Our Old Friend NPAPI] [Photo Credits | DeviantART]