Bill Gates frena il rinnovamento di Microsoft, alcuni investitori lo vorrebbero fuori dall’azienda
Se Microsoft vuole evolversi, deve cambiare, e per cambiare non basta un nuovo CEO. Questo è il pensiero di alcuni azionisti della società di Redmond, i quali hanno invitato pubblicamente Bill Gates a farsi da parte abbandonando il suo ruolo di presidente onorario.
Come ben noto, il co-fondatore di Microsoft non ricopre più un ruolo attivo nel lavoro quotidiano dell’azienda, ma ha comunque una certa influenza sui prodotti e le strategie che quest’ultima realizza. La sua presenza nel consiglio di amministrazione – dicono gli azionisti “dissidenti” – frena le mosse di altri dirigenti e non permette di apportare radicali cambiamenti alla gestione della società.
Gli azionisti che hanno svelato i loro malumori a Reuters sono tre, ed è curioso scoprire che messi insieme possiedono il 5% dell’azienda, poco più di Bill Gates che attualmente è proprietario del 4,5% delle azioni Microsoft.
Attualmente, come molti di voi ben sapranno, l’occupazione principale di zio Bill è seguire la sua fondazione filantropica, la Bill & Melinda Gates Foundation, per la realizzazione di progetti umanitari in giro per il mondo. Non sembra intenzionato a tornare attivamente alla guida di Microsoft, anche se alcuni nomi noti del settore informatico hanno caldeggiato pubblicamente il suo (re)impiego nel ruolo di CEO.
Dopo le dimissioni di Steve Ballmer, che lascerà la sua poltrona l’anno prossimo, la sfida per arrivare ai “piani alti” di Redmond è ancora aperta. I bookmaker sembrano puntare forte sull’ex-CEO di Nokia, Stephen Elop, ma non sono escluse delle sorprese dell’ultim’ora. Chissà, alla fine la nomina potrebbe ricadere proprio su uno degli investitori “ribelli”. Mai dire mai.
[The Verge] [Photo Credits | Gisela Giardino]