Surface Pro 2, il teardown di iFixit

Per quei pochi che non lo conoscessero ancora, iFixit è un sito Internet famoso in tutto il mondo per le sue analisi molto dettagliate dell’hardware presente all’interno di computer, smartphone, tablet e altri gadget tecnologici. I dispositivi vengono tutti aperti, smontati e ispezionati a fondo col fine di rivelarne pecche, virtù e, soprattutto, grado di riparabilità.

Come facilmente prevedibile, i disassemblatori seriali di iFixit hanno messo le mani anche sul nuovo Surface Pro 2 di Microsoft svelandoci la composizione interna del nuovo tablet fiore all’occhiello dell’universo Windows 8. Dall’analisi non sono emerse notizie sconvolgenti, ma purtroppo è stata confermata la scarsa riparabilità del device.


Aprire Surface Pro 2 è un’operazione estremamente complessa ed il minimo errore potrebbe portare al danneggiamento di qualche componente interno. Ci sono oltre 90 viti che tengono insieme il tutto e, a rendere ancora più arduo lo smontaggio del tablet, viene sottolineata la presenza di “tonnellate di materiale adesivo”.

La batteria è rimovibile abbastanza facilmente ma si tratta della stessa, identica, batteria presente nel primo Surface Pro. Questo significa che l’aumento di autonomia del dispositivo annunciato da Microsoft è dovuto solo al processore Intel i5 Haswell, che gestisce in maniera più efficiente i consumi rispetto alla CPU del primo Surface.

Anche l’unità SSD presente all’interno di Surface Pro 2 si può sostituire abbastanza facilmente, ma le difficoltà che si incontrano in fase di apertura del tablet rendono rischiosa anche quest’operazione. Morale della favola: su una scala che va da 1 a 10, dove l’1 indica un dispositivo praticamente impossibile da riparare e 10 un device facilmente riparabile, il nuovo Surface di Microsoft ha ricevuto un punteggio di 1 (così come il suo predecessore).

Per concludere, ecco un video che ci mostra il teardown di Surface Pro 2 effettuato da iFixit.

[iFixit]