Quag, continua a crescere l’interest network italiano

Di Quag ci siamo occupati fin dalla sua nascita cioè da quando due “visionari digitali” hanno deciso di cambiare le regole delle ricerche in rete rendendole collaborative sfruttando l’idea delle reti sociali. Non un social network tradizionale, dunque, ma un melting pot di tecnologie volte ad avvicinare utenti con interessi simili.


Uno strumento, anzi, una vera e propria community in costante crescita, Quag, che aiuta a trovare le risposte alle proprie domande. Non solo avere, ma anche dare. Risposte ovviamente. Ogni utente è conoscenza e quest’ultima può, dunque, essere messa a disposizione degli altri. Da oggi, poi, ancora di più.


Il funzionamento di Quag è molto semplice e l’infografia ci aiuta a ricordarlo. Avete una domanda da porre? Basta chiedere su Quag. Tutti gli utenti che hanno dichiarato interesse per l’argomento oggetto del quesito vengono avvisati dal sistema (se lo desiderano) e chi ha una risposta da dare può scriverla (sempre che desideri farlo). Ogni risposta può essere votata così da attribuire un grado di competenza a chi ha messo a disposizione di tutti il proprio sapere. E niente paura per la privacy. Nessuno vede chi ha cercato cosa e, in più, è possibile porre quesiti e fornire risposte anche in forma anonima. Il funzionamento di Quag è permesso dall’algoritmo Sbig (Search based interest graph), un’idea made in Italy.

Per comprendere meglio Sbig, è sicuramente d’aiuto la spegazione di Luca Giorcelli, ideatore e progettista di Quag:

La caratteristica distintiva di Sbig è la capacità di offrire risultati di ricerca pertinenti agli interessi dichiarati dall’utente e da quelli indotti. Il nostro algoritmo va oltre i sistemi basati su tag o categorie predefinite, lasciando liberi gli utenti di esprimere i propri interessi come preferiscono. Per fare in modo che questa libertà di espressione non si trasformi in frammentazione, il nostro algoritmo miscela sapientemente tre livelli di connessione: sinonimie, ad esempio pneumatici invernali è connesso a gomme da neve, concetti correlati come oroscopo con astrologia, e iperonimie per cui gli interventi sono ricondotti in modo automatico a categorie estese.

Grazie all’add-on appositamente sviluppato per Firefox e Chrome, inoltre, gli utenti della interest network potranno ricevere notifiche sulla loro attività all’interno di Quag proprio nel browser e avere sempre disponibili le funzioni dello stesso Quag su Google, Yahoo!, Bing, istella, eBay e Amazon. Per porre sempre domande più precise e fornire risposte sempre più dettagliate, gli utenti ora potranno inserire contenuti multimediali quali link a pagine web, immagini e video.

L’esperienza utente di Quag, dunque, si arricchisce sempre più e conferma la continua crescita di questo nuovo modo di vivere la rete.