Windows: nella prossima versione potrebbe tornare il (vero) menu Start

Dopo le prime informazioni riguardanti Windows Threshold, il Windows del futuro, in Rete sono emerse nuove indiscrezioni che suggeriscono un abbastanza clamoroso ritorno di Microsoft alle origini. Ebbene sì, dopo le polemiche legate a Windows 8.1 e al suo “finto” pulsante Start, l’azienda di Redmond potrebbe tornare definitivamente sui suoi passi e ripristinare il menu Start di Windows 7 e precedenti consegnando nelle mani degli utenti un sistema operativo più ottimizzato per l’uso in ambito desktop.


Secondo i rumor raccolti da Mary Jo Foley di ZDNet e Paul Thurrott, due che sono sempre molto “sul pezzo” quando si tratta di Windows, la prossima major release dell’OS Microsoft sarà disponibile in tre edizioni (SKU) differenti: una sulla scia di Windows RT, quella tradizionale per il mercato consumer desktop e una aziendale.

Il suo nome – scrive Thurrott – potrebbe essere Windows 8.2 ma visto che la sua data di uscita parrebbe fissata per il 2015 ci sentiamo di ipotizzare che si tratterà di una versione maggiore dell’OS (8.5 o 9.0, per esempio). E a quanto pare includerà anche altre interessanti novità desktop-oriented.

Ci riferiamo alla possibilità di eseguire le applicazioni Modern in modalità desktop, operazione che attualmente è consentita da alcune soluzioni di terze parti ma che, come facilmente intuibile, integrata “di serie” in Windows consentirebbe di utilizzare in maniera completamente diverse le app che ora possono essere sfruttate solo in modalità full-screen (o split-screen).

Quanto ci sarà di vero in queste voci raccolte dai due giornalisti oltreoceano? Al momento impossibile dirlo. Lo scenario da loro dipinto sembra abbastanza verosimile: da Xbox One in giù, Microsoft ci ha abituati a importanti marce all’indietro. Staremo a vedere se sotto la guida del suo prossimo CEO continuerà a essere così “morbida” e aperta alle critiche degli utenti (o schizofrenica, a seconda dei punti di vista).

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