Eric Schmidt fa “mea culpa” sul ritardo di Google nel mercato dei social network

Eric Schmidt, attuale capo del Consiglio di amministrazione ed ex-CEO di Google, ha rilasciato un’intervista a “Bloomberg” in cui ha parlato delle sue previsioni per il 2014 (in ambito tecnologico, naturalmente) e dei suoi principali rimpianti relativi al periodo in cui ha tenuto in mano le redini dell’azienda, ossia fino al 2011.

Per quanto riguarda le previsioni su quello che accadrà nel 2014, Schmidt si aspetta una nuova generazione di app per dispositivi mobili, perché ormai “tutti gli utenti sono in possesso di uno smartphone” e hanno a disposizione una sorta di super-computer pronto a soddisfare qualsiasi esigenza.


Ormai il trend che vuole i device portatili vincenti rispetto a quelli da scrivania – dice il dirigente di Google – è consolidato e la velocità con la quale la gente sta passando verso questa nuova architettura è altissima.

Nell’immediato futuro, Schmidt si aspetta di vedere molte novità anche nell’ambito della genomica e delle tecnologie finalizzate al miglioramento della vita delle persone. Ma ora veniamo al rimpianto.

Quello che l’ex-CEO di Google non riesce a perdonarsi è l’aver mancato il “treno” dei social network prima che Facebook diventasse quello che è attualmente.
«L’errore più grande che ho fatto è stato non anticipare l’ascesa del fenomeno legato al social networking», ha dichiarato Eric Schmidt nella sua intervista. «A mia difesa, potrei dire che eravamo occupati a lavorare su molte altre cose. Ma la verità è che dovevamo essere anche in quel settore e non l’abbiamo fatto, mi prendo la responsabilità di ciò.»

Qui sotto, trovate il video completo dell’intervista pubblicato su YouTube da Bloomberg TV. Interessante e breve, vale la pena dargli uno sguardo.

[VentureBeat]