Amazon brevetta le consegne predittive

Dopo aver introdotto le consegne domenicali, dopo aver lanciato la Spedizione “Mattino” e dopo aver annunciato l’incredibile sistema basato sui Droni Volanti ora Amazon ha deciso di cimentarsi anche con le consegne predittive.

Da un brevetto depositato a dicembre dello scorso anno si apprende infatti che in un futuro non molto lontano il colosso dell’e-commerce potrebbe cominciare a spedire prodotti ancor prima che questi vengano ordinati dai clienti in modo tale da accelerare i tempi di consegna. Il brevetto, intitolato “anticipatory shopping”, illustra una particolare tecnica con cui è possibile iniziare a spedire un prodotto prima che questo venga effettivamente comprato.

Amazon, nel dettaglio, andrebbe a sfruttare il suo sempre più ampio database di dati di vendita per prevedere tendenze e gusti delle persone anticipandone gli acquisti andando ad ipotizzare che una certa categoria di prodotti possa essere comperata da precisi clienti in un preciso luogo. I prodotti selezionati verrebbero dunque inviati in anticipo al centro di spedizione più vicino alla tipologia di clienti in questione.

Per ciascun prodotto dovrebbero inoltre esser preparate apposite etichette precompilate con informazioni generiche dei destinatari da completare poi con i dati dei clienti finali durante le spedizioni.

L’algoritmo che andrà ad ipotizzare le richieste fatte dai clienti non sarà però infallibile, un dato questo che potrebbe portare ad un aumento dei costi da parte di Amazon. Con le consegne predittive, infatti, l’azienda di Bezos sarebbe impegnata nel dover spedire dalla sua sede centrale altre tipologie di prodotti. Proprio per tale ragione Amazon sottolinea nel suo brevetto che il metodo descritto può rivelarsi efficace solo con i prodotti a grande richiesta.