Evernote, la sincronizzazione dei dati diventa 4 volte più veloce

Evernote è bello ma, qualche volta, non balla. È indubbiamente il miglior servizio di note-taking attualmente in circolazione ma alcune problematiche ne rendono l’utilizzo poco confortevole, quando non addirittura tedioso. L’abbiamo sottolineato più volte e perfino lo stesso CEO di Evernote lo ha ammesso pubblicamente promettendo grandi miglioramenti per il 2014. Saranno promesse con un seguito concreto? A giudicare da quanto fatto in questi primi mesi dell’anno, sì.


Con un post pubblicato sul blog ufficiale del servizio, Phil Libin ha infatti annunciato che la sincronizzazione dei dati è stata migliorata diventando 4 volte più veloce rispetto al passato. E chi utilizza quotidianamente Evernote su più di un device sa benissimo quanto l’efficienza di questa funzione possa essere importante.

Libin ha spiegato che la complessità della sincronizzazione dipende da cinque variabili: il numero delle note ospitate nell’account dell’utente; il peso di ciascuna risorsa (immagini, PDF o altri file), il numero di utenti che sincronizza le informazioni sugli stessi server, il numero di dispositivi utilizzati e il numero di collaborazioni sui propri taccuini.

Tutte queste variabili – ha sottolineato il CEO – sono aumentate in maniera esponenziale nel corso degli ultimi tempi e questo ha portato a una revisione profonda del motore attraverso cui le informazioni vengono sincronizzate con i server di Evernote.

Il risultato finale, senza perderci in tecnicismi, è che ora possiamo sincronizzare i dati a una velocità nettamente più alta che in passato senza muovere un dito. Non sono infatti richiesti interventi da parte dell’utente e non bisogna aggiornare l’applicazione per sfruttare le nuove funzioni di sync. Complimenti a Evernote, stavolta se li merita!

[Evernote Sync Is Now Four Times Faster]