Flappy Bird “soppresso” dal suo sviluppatore

Bello o brutto che sia (questo lo lasciamo giudicare a ognuno di voi singolarmente), Flappy Bird continua a far parlare di sé: questa volta non per i download o i guadagni record, bensì perché il suo sviluppatore ha deciso di sopprimere la app rimuovendola improvvisamente da App Store e Google Play.

A cosa si debba la clamorosa decisione non ci è ancora dato saperlo. Dong Nguyen, lo sviluppatore vietnamita autore del gioco, ha “mollato la bomba” ieri sera su Twitter ma non ha concesso chiarimenti sulla questione. Dopo le voci che erano iniziate a circolare sul Web ha precisato che la cancellazione di Flappy Bird non è dovuta a motivi legali ma di più non si sa.


A questo punto, le ipotesi in piedi rimangono due, anzi tre. La prima è che Nguyen abbia avuto problemi per i 50.000$ al giorno guadagnati grazie alla sua app (non sa come gestire gli introiti o ha qualche grana col fisco), la seconda – come ci fa notare il nostro amico Giuliano Ambrosio – è che possa essere nato qualche sospetto sul modo in cui Flappy Bird registra i click sui banner pubblicitari (di fatto, il gioco potrebbe segnare come tap sulle inserzioni anche i tocchi fatti sullo schermo per far saltare il personaggio). Il terzo scenario, infine, è quello meno losco e che ci augureremmo si concretizzasse: lo sviluppatore vietnamita si è semplicemente stufato del clamore generato dalla sua app e vuole starsene un po’ in pace.

Certo, il fatto che Nguyen abbia già annunciato che sta lavorando a nuovi titoli non alimenta quest’ultima ipotesi, ma concediamogli il diritto di farci conoscere la sua versione dei fatti.

[CNET]