La reazione di Microsoft al “passaggio” di Nokia ad Android
Durante il Mobile World Congress di Barcellona, Nokia ha ufficializzato i suoi primi terminali equipaggiati con Android: una mossa largamente anticipata dai rumor ma che, nonostante ciò, ha destato più di qualche perplessità. Com’è possibile che Microsoft a pochi mesi dall’annuncio relativo all’acquisizione del gruppo finlandese abbia concesso a quest’ultimo di “tradire” Windows Phone?
Nokia, tramite Stephen Elop, ha cercato di chiarire la situazione spiegando che aveva bisogno di nuovi telefoni per coprire il segmento di mercato che si trova fra i Lumia e i suoi telefoni economici, gli Asha. Una via di mezzo (tendente più al low che al mid-range) che attualmente Windows Phone non sembra voler prendere in considerazione.
Nella fascia di prezzo, bassa, in cui Windows Phone non esiste o l’esperienza Lumia non può essere trasportata, avevamo bisogno di qualcosa che non prevedesse l’obbligo di creare un altro ecosistema. Con il progetto open source di Android abbiamo ottenuto anche il beneficio di avere tante app compatibili.
Non è tardata ad arrivare nemmeno la reazione di Microsoft, che a dispetto delle previsioni è stata pacata e per certi versi favorevole al “passaggio” di Nokia ad Android. Queste le parole del vice presidente della divisione Communications, Frank X. Shaw:
Siamo lieti di vedere servizi Microsoft, come Skype, OneDrive e Outlook.com su questi dispositivi. Ciò offre l’opportunità di portare milioni di persone, in particolare nei mercati in fase di sviluppo, verso la famiglia Microsoft.
Il progetto del duo Nokia-Microsoft è quindi quello di “avvicinare” gli utenti con telefoni low-cost, farli affezionare ai servizi sopracitati e sperare che questi ultimi passino a Windows Phone. Però potrebber non trattarsi di un piano a lungo termine.
Il colosso di Redmond ha infatti sottolineato che la decisione di produrre terminali Android è stata di Nokia, la quale fino al termine del processo di acquisizione (atteso per le prossime settimane) agirà in completa indipendenza. Dopo, sotto la direzione di Microsoft, le cose cambieranno. Il destino del robottino verde in salsa finlandese è ancora tutto da scrivere.