Google “spinge” per l’adozione del formato WebP al posto di PNG e JPG per le immagini online
Il futuro delle immagini online? Google non ha dubbi, avrà un solo nome: quello del formato WebP da essa sviluppato. Con un post sul blog di Chromium, il colosso di Mountain View ha pubblicamente “spinto” la sua adozione da parte dei siti Internet in nome di una riduzione di peso delle foto senza perdite di qualità vistose e, soprattutto, di tempi più ridotti per il caricamento delle pagine Web.
Le immagini WebP – dice Google – pesano il 35% in meno di quelle PNG e garantiscono la riduzione di circa il 10% sui tempi di caricamento dei siti Internet. O almeno questi sono i risultati che sono stati ottenuti sul Google Play Store, dove “big G” ha deciso di adottare il formato in via pionieristica.
Il prossimo passo nella roadmap di Google sarà la conversione in WebP dei thumbnail su YouTube (le immagini di anteprima dei video) e l’affermazione come standard di questo formato. A farne le spese dovrebbero essere il vetusto JPG, il PNG (che attualmente offre uno dei migliori rapporti peso/qualità) e il JPEG2000 che sebbene pensato come erede naturale del JPG non ha mai preso piede.
Per i più geek, di seguito ci sono alcune specifiche sul formato WebP con a documentazione ufficiale e l’elenco dei software che attualmente lo supportano:
Documentazione
Introduzione: https://developers.google.com/speed/webp/
Formato del contenitore: https://developers.google.com/speed/webp/docs/riff_container
Guida al decoding VP8: http://tools.ietf.org/html/rfc6386Supporto browser (da https://en.wikipedia.org/wiki/Webp#Support)
– Google Chrome
– Opera
– Maxthon
– Safari (con plugin)
– Any other WebKit browser
– Firefox (in via di sviluppo)
– Epiphany (in via di sviluppo)
– Konqueror (in via di sviluppo)Altri software che lo supportano
– Microsoft Office 2010 (con plugin)
– Adobe Photoshop (con plugin)
– Windows Photo Viewer (con plugin)
Google ha inoltre introdotto il supporto per le immagini WebP animate che nelle intenzioni del gigante dei motori di ricerca dovrebbero prendere il posto delle GIF. La discussione in Rete è più accesa che mai: siamo pronti ad affidare le nostre foto a “big G”?
[Neowin]