OpenOffice, oltre 100 milioni di download in meno di due anni

Nel corso delle ultime ore Apache Software Foundation ha ufficialmente annunciato che OpenOffice ha raggiunto e superato i 100 milioni di download. Si tratta di un traguardo molto importante e che è stato raggiunto in poco meno di due anni ovvero da quando OpenOffice è diventato uno dei principali progetti della fondazione.

Sono molto contento di aver raggiunto questo importante traguardo in meno di due anni. Questo rappresenta un testamento per la nostra comunità di volontari, le centinaia di persone che scrivono il codice, cercano i bug, traducono l’interfaccia utente, scrivono la documentazione, rispondono alle domande degli utenti e gestiscono i nostri server. Continueremo ad offrire la migliore combinazione di affidabilità e innovazione che molti utenti apprezzano.” ha dichiarato Andrea Pascetti, il Vice Presidente di Apache OpenOffice.

OpenOffice, per chi ancora non lo sapesse, è una nota suite di produttività composta da sei applicazioni ed è disponibile in più di 120 lingue per OS Windows, Mac e Linux. La suite è inoltre altamente personalizzabile con estensioni e template.

L’antenata di OpenOffice è StarOffice, una suite sviluppata in Germania da StarDivision a partire dal 1985. In seguito alla sua acquisizione da parte di Sun Microsystems StarOffice divenne open source e venne distribuita con il nome di OpenOffice.org. Nel 2010 Sun Microsystems è stata acquisita da Oracle che ha continuato lo sviluppo della suite cambiandone il nome in Open Office. Tuttavia a causa di alcuni contrasti con la dirigenza molti sviluppatori lasciarono Oracle fondano The Document Foundation e presentano la prima versione di LibreOffice. Qualche mese dopo Oracle decise di donare alla Apache Foundation il codice di OpenOffice.org che nel 2012 è diventata Apache OpenOffice.

Allo stato attuale delle cose OpenOffice è già stata scaricata 122 milioni di volte con un picco giornaliero di 250.000 download. L’Italia occupa il quarto posto nella Top 10 dei paesi da cui la suite viene scaricata. Ai primi tre posti sono invece presenti Stati Uniti, Francia e Germania.

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Via | PC World