Amazon lancia Payments e sfida PayPal nei pagamenti online

L’indiscusso predominio di PayPal in fatto di pagamenti online ben presto potrebbe essere messo in seria discussione da Amazon.

Da pochissimo, infatti, Jeff Bezos ed il suo team hanno lanciato Payments. Si tratta di un nuovo servizio di e-payment rivolto ad aziende e startup che consente di utilizzare i dati delle carte di credito degli oltre 240 milioni di clienti che sono attivi ogni mese su Amazon per saldare bollette, conti, abbonamenti e molto altro ancora.

Inizialmente il servizio per i pagamenti online di Amazon è stato testato per alcuni mesi da aziende e startup selezionate ma d’ora in avanti sarà fruibile da tutti.

Coloro che sceglieranno di utilizzare Amazon come forma di pagamento potranno farlo in pochi passaggi avendo inoltre la possibilità di monitorare i pagamenti e di gestire le fatturazioni in modo estremamente semplice, così come non si era mai visto sino a questo momento.

Al pari di Paypal anche Amazon chiederà una piccola tassa all’esercente per ogni transazione.

Il target iniziale del servizio di pagamenti online di Amazon saranno le spese degli abbonamenti degli utenti ma prossimamente il sistema di e-payment del colosso del commercio elettronico potrebbe anche essere applicato ad altre forme di acquisto.

Considerando il largo bacino di utenza già registrata il nuovo sistema di e-payment di Amazon potrebbe diventare nel giro di breve tempo la forma di pagamento preferita per un’ampia fetta di clienti interessata a gestire i propri pagamenti mediante un unico account.

Da notare che al momento non è stato ancora diramato alcun elenco delle aziende che hanno già sottoscritto accordi con Amazon per l’integrazione del nuovo strumento di pagamento.