I Chromebook triplicheranno le vendite entro il 2017 (per Gartner)

I Chromebook sono una mina vagante. La loro presenza sul mercato è stata finora discreta ma i dati di vendita, e soprattutto le previsioni di alcune aziende di statistica, ci dicono che la situazione potrebbe cambiare presto.

Gartner ha stimato che nel 2014 i portatili di Google passeranno dai 2,3 milioni di esemplari venduti nel 2013 a ben 5,2 milioni: un balzo in avanti del 79% che potrebbe segnare l’inizio della riscossa per questo tipo di computer. Una riscossa contenuta, ma pur sempre preoccupante per Microsoft e tutti gli altri competitor di “big G”.

Entro il 2017 gli analisti di mercato si aspettano infatti una triplicazione delle vendite dei Chromebook che potrebbero così raggiungere una market share del 5%, non molto diversa da quella di OS X ai giorni nostri.

Come già accennato, non si tratta di una rivoluzione. Difficilmente Google metterà a rischio il “regno” di Microsoft, però va detto che una crescita così importante in un mercato in fase di stallo come quello dei computer non è cosa da poco.

Resta da vedere se le previsioni di Gartner troveranno riscontro nella realtà o se qualcosa fermerà la corsa dei Chromebook. Chiariamoci: difficilmente ci riusciranno le campagne denigratorie di Microsoft ma una nuova generazione di tablet Windows low-cost (tanto per “spararne” una) potrebbe centrare il bersaglio senza troppi problemi.

D’altronde i limiti dei “portatili cloud” sfornati da Google sono noti e, di qui a tre anni, i competitor ne hanno di tempo per inventarsi qualcosa in grado di intralciarne la crescita.

[Computer World]