Touch ID di Apple, arriva l’hack fotografico
Se sino a questo momento la scansione delle impronte digitali era stata considerata come una tra le soluzioni più sicure disponibili sulla piazza per proteggere il contenuto dei device mobile quanto emerso nel corso delle ultime ore farà senza ombra di dubbio cambiare idea a molti.
Jan Krissler, esperto che già in passato ha dimostrato come sia teoricamente possibile rubare un’impronta digitale per sbloccare un iPhone, ha svelato nuove e preoccupanti modalità riguardanti il Touch ID di Apple. Infatti, durante un meeting alla convention Chaos Computer Club l’hacker ha messo ben in evidenza come si possa ricavare l’intera scansione delle dita semplicemente da comuni fotografie.
Nel corso dell’intervento Krissler ha dimostrato come si possa ricostruire l’impronta digitale di Ursula von der Leyen, Ministro della Difesa tedesco, semplicemente con una fotografia della sua mano, il tutto chiaramente “condito” con un buon grado di approssimazione, quella necessaria per inattivare le barriere di Touch ID. Per il momento, è però bene sottolinearlo, l’esperto ha avuto successo nel riprodurre l’impronta digitale del ministro da una macro della mano ma non è ancora passato alla fase di creazione di un calco che possa essere riconosciuto dagli iPhone e dagli iPad.
Chiaramente la dimostrazione è stata fatta non con lo scopo di diffondere metodologie rapide di furto bensì di allertare l’intera industria su quelli che sono i possibili rischi derivanti da simili sistemi.
Quali siano le possibilità che tale stratagemma possa tramutarsi in una consuetudine al momento non è ancora possibile saperlo ma di certo sarà interessante attendere la risposta di Apple e degli altri produttori e conoscere le eventuali nuove misure di sicurezza che saranno messe in atto.
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Via | 9to5Mac