Mailbox e Inbox by Gmail: 5 buoni motivi per metterli nella calza della Befana
Anche quest’anno vogliamo festeggiare insieme a voi l’Epifania suggerendovi un’applicazione, anzi due, da mettere virtualmente nella calza di Befana.
Si tratta di Mailbox di Dropbox e Inbox by Gmail, due app molto simili fra loro che – come molti di voi ben sapranno – rivoluzionano il concetto di email trasformando la classica casella di posta elettronica in una to-do list da completare il prima possibile, archiviando o posticipando i messaggi.
Entrambe le applicazioni sono disegnate su misura per Gmail e, purtroppo, non supportano l’utilizzo di servizi esterni via POP3 o IMAP. Solo Mailbox consente l’utilizzo delle caselle iCloud, ma oltre quello non si va. E allora perché utilizzarli? Perché cambiare totalmente le proprie abitudini di gestione della posta accettando questo tipo di limitazioni? Scopriamolo subito insieme.
1. Mobile first, ma senza dimenticare il desktop
Oggi gran parte delle comunicazioni online si gestisce da mobile, difatti Mailbox e Inbox by Gmail sono nate entrambe come applicazioni per Android ed iOS e il loro utilizzo è basato su gesture touch. Questo però non significa che su desktop bisogna abbandonare la filosofia della to-do list e tornare ai classici client di posta: Mailbox è disponibile per OS X sotto forma di applicazione stand-alone (che supporta le stesse gesture della app per smartphone e tablet, da fare sul trackpad del Mac) mentre Inbox può essere usato da Web con Chrome su tutti i sistemi operativi. Senza gesture ma comunque comodo.
2. Si risparmia molto tempo
Questa è una cosa di cui ci si rende conto solo usando queste app per un paio di giorni. Poter archiviare i messaggi spostandoli con il dito verso destra e posticipare un’email effettuando un semplice swipe verso sinistra sono gesti che velocizzano in maniera sensibile la gestione della posta elettronica. Inoltre, la continua sfida per portare a zero il numero dei messaggi presenti nella inbox spinge anche l’utente più pigro a processare velocemente le email.
3. Niente più email in sospeso
Quante volte vi è capitato di dover rispondere al messaggio di un amico o di un collega e di dimenticarlo nella Inbox per almeno un paio di giorni? Con Mailbox e Inbox questo rischio è scongiurato grazie alla possibilità di posticipare i messaggi a qualche ora o al giorno successivo.
4. Tagliare i rami secchi
Avere l’ossessione dell’inbox zero e poter processare i messaggi come degli impegni da portare a termine permette di “pesare” meglio l’importanza di determinati messaggi e a tagliare i “rami secchi”, vale a dire tutte quelle newsletter e quelle comunicazioni ricorrenti che ci arrivano via email ma di cui abbiamo davvero poco bisogno.
5. Scoprire cose interessanti su Instagram!
Se utilizzate Mailbox, arrivando a 0 messaggi da leggere nella posta in arrivo, l’applicazione vi mostrerà ogni giorno una foto diversa “pescata” da Instagram. Un modo simpatico e intelligente per scoprire foto e artisti da seguire sul social network fotografico più famoso del mondo.
Allora, accettate il nostro invito? Metterete Mailbox o Inbox by Gmail nella vostra calza della Befana? Magari potreste provare per una settimana e scoprire come vi trovate… vi assicuriamo che ne vale la pena.