Il primo smartphone Ubuntu finalmente in commercio

La campagna di crowdfunding lanciata da Canonical nel 2013 andò male e non permise all’azienda di lanciare Ubuntu Edge, il primo smartphone equipaggiato con la versione mobile di Ubuntu.

Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, il mercato degli smartphone ha subito tantissimi cambiamenti, ma il progetto non è morto: Shuttleworth e soci hanno continuato ad alimentare il loro sogno e, finalmente, il primo smartphone Ubuntu sta per entrare in commercio.

Il terminale scelto per questo debutto non è una new-entry assoluta nel mercato mobile e, a differenza dell’Edge, non è un top di gamma. Si tratta del BQ Aquaris E4.5 dual-SIM che è già in commercio in versione Android e costa all’incirca 170 euro (quindi parliamo di un modello di fascia medio-bassa).

È equipaggiato con uno schermo IPS da 4,5" (960×540 pixel di risoluzione), un processore MediaTek Cortex-A7 Quad-core da 1.3GHz, 1GB di RAM processor e 8GB di memoria interna espandibile fino a 32GB con microSD. Dispone inoltre di una fotocamera posteriore da 8MP con flash dual-LED e autofocus e una fotocamera frontale da 5MP. La batteria, invece, è da 2150 mAh.

La vendita del BQ Aquaris con Ubuntu non avverrà nei negozi tradizionali ma solo online tramite vendite “flash” che avverranno periodicamente e metteranno a disposizione del pubblico quantità limitate di dispositivi. La disponibilità è assicurata per tutti i principali mercati europei mentre per il momento – una volta tanto – gli USA resteranno fuori.

C’è da scommettere che se l’iniziativa avrà successo arriveranno presto sul mercato nuovi device, magari di fascia più alta, equipaggiati con Ubuntu. Incrociamo le dita.

[Neowin]