5 interessanti startup israeliane da tenere d’occhio nel 2015

Israele è ormai considerata a pieno titolo come la start-up nation. Attualmente sono infatti tantissime le realtà presenti sul territorio israeliano che praticamente ogni giorno fanno discutere nel mondo e che forniscono in maniera incessante innovazioni tecnologiche d’ogni sorta.
Tutte le più recenti innovazioni e nuove tecnologie frutto del clima favorevole all’innovazione che si respira nel Paese sono inoltre attualmente in mostra a Expo Milano 2015 dove la start-up nation è appunto presente con il padiglione di Israele.

Pur essendo il panorama delle startup in terra israeliana ormai molto affollato vi sono però cinque recenti realtà che meritano sicuramente di essere tenute d’occhio durante questo 2015 e che in futuro potrebbero riservare non poche sorprese. Scopriamole subito.

Roojoom

Roojoom è una startup con sede a Tel Aviv che ha provveduto a lanciare una piattaforma dai tratti simili al ben più noto SlideShare.

Roojoom è infatti una piattaforma di content marketing intelligence che aiuta le aziende a riutilizzare contenuti esistenti per aumentare engagement e conversione. Il team di Roojoom opera realizzando siti Web personalizzabili basati sul cloud che hanno lo scopo di aiutare le aziende a mostrare i loro prodotti.

Tomigo

Tomigo è una startup di Israele fondata dai fratelli Tal and Nimrod Moran in 2011.

Si tratta di una piattaforma di social recruiting che aiuta i datori di lavoro ad entrare in contatto in modo rapido ed efficace con nuovi potenziali talenti presenti su tutti i principali servizi di social networking. Tenendo conto del suo modus operandi e del servizio offerto Tomigo può rivelarsi un’ottima soluzione per le aziende, grandi o piccole che siano poco importa.

Mapme

Mapme è una piattaforma israeliana fondata da Ben Lang e da suo padre Philippe che permette a chiunque di creare mappe interattive di qualsiasi genere da condividere poi con altri utenti.

Il punto di forza di Mapme è indubbiamente la semplicità con la quale è possibile creare le mappe e l’estrema facilità di visualizzazione delle stesse.

VoxDox

VoxDox è una startup che ha sede a nord di Israele e che ha provveduto a lanciare un omonima applicazione di text-to-speech in grado di aiutare gli studenti con problemi di dislessia ed altre difficoltà di apprendimento.

L’app è stata pubblicata nel 2013 ed allo stato attuale delle cose può già vantare 200.000 download. La maggior parte degli utenti VoxDox sono dislocati negli Stati Uniti, in Germania e in Brasile.

Un aspetto particolarmente interessante di VoxDox è il fatto che la startup oltre ad aver lanciato tutta una serie di programmi pilota con varie istituzioni educative in tutto il modo è attualmente al lavoro per costruire una vasta biblioteca online.

Webydo

Webydo è una startup fondata nel 2012 ed anch’essa con sede Tel Aviv.

La startup ha provveduto a lanciare una piattaforma che permette agli utenti di creare siti web dalla A alla Z senza dover essere degli esperti in tal senso e senza dover scrivere righe di codice.

A differenza di altre piattaforme che offrono servizi analoghi Webydo offre un approccio rigorosamente B2B.

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