Chrome blocca le pubblicità in Flash

Dopo aver dichiarato guerra all’autoplay dei video, Chrome si attrezza per combattere altri contenuti ritenuti fastidiosi da parte degli utenti: le pubblicità. Solo quelle in Flash però.

Come facilmente intuibile, Google, che basa il suo business proprio sulle pubblicità, non è talmente folle da implementare un adblocker nel suo browser. Tuttavia, dalle parti di Mountain View ritengono che Flash Player abbia ormai fatto il suo tempo e, dopo aver convertito all’HTML5 sia le pubblicità di AdSense che i video di YouTube, hanno deciso di zittire i banner di terze parti basati su Flash.

Da oggi, 1° settembre, Chrome blocca di default i banner pubblicitari in Flash, o meglio, ne blocca la riproduzione automatica consentendo all’utente di scegliere se avviarne o meno la riproduzione (con un click su di essi). Si tratta di una svolta non epocale, non inevitabile, ma sicuramente significativa per quelli che sono i tempi attuali. Tempi avviati da Steve Jobs quando decise di non implementare il supporto a Flash Player in iPhone, e che ora seguono il loro corso naturale.

Flash Player è morto. Consuma troppe risorse, è invasivo, ha più falle di un formaggio svizzero. Ma prima di sbarazzarcene definitivamente dovremo aspettare un altro po’. Purtroppo è così.

[AdWords | via Neowin]