Opera si aggiorna, arrivano VPN e sincronizzazione delle password

Il passaggio al motore di Chrome non ha giovato particolarmente alla causa di Opera. Il browser scandinavo rimane tutt’ora un prodotto di nicchia, ma per fortuna i suoi sviluppatori non demordono, continuano a lavorare alacremente e arricchiscono il software con nuove interessanti feature.

Nell’ultima versione stabile per desktop, Opera 32, sono arrivati una VPN e la funzione di sincronizzazione online per le password. Questo significa che è possibile archiviare i propri dati d’accesso a siti, social network e servizi Web e ritrovarle su tutti i propri device, allo stesso modo in cui si ritrovano segnalibri, impostazioni e tab aperti.

Vale la pena usarla? Tutto sommato sì. È ragionevolmente sicura, ma lasciamo la valutazione finale a ognuno di voi. Di sicuro sarebbe meglio utilizzare un password manager “di mestiere”, tipo 1Password o LastPass, ma adesso non divaghiamo troppo…

Toriamo ad Opera 32 e alle sue novità, come la succitata VPN che tramite il servizio SurfEasy (acquistato qualche mese fa da Opera) permette di navigare in maniera privata avendo 500MB di traffico gratis. I piani a pay, con traffico illimitato, partono da 4,99$ mese o 47,88$ all’anno.

La funzione non è inclusa direttamente nel browser, va attivata mediante l’installazione di un client che viene proposto all’apertura di ogni “finestra riservata”, ma sembra funzionare piuttosto bene. È compatibile sia con Windows che con Mac (oltre che con i dispositivi portatili).

Altre novità degne di nota dell’ultima versione di Opera sono la visualizzazione ad albero dei segnalibri (utile per chi ne ha molti e non sa come organizzarli) e la possibilità di utilizzare sfondi animati nella pagina iniziale delle nuove schede.

[TechCrunch]