Twitter ha intenzione di vendere Vine?

Nei giorni scorsi Twitter ha annunciato la chiusura di Vine, l’app acquisita tempo addietro dal social network ed adibita alla registrazione ed alla condivisione di brevi filmati. Stando però a quanto emerso nel corso delle ultime ore, l’app potrebbe in realtà sopravvivere anche se non al fianco del servizio di microblogging del fringuello azzurro.

Attenendosi infatti alle più recenti informazioni, all tavolo di Twitter sarebbero arrivate alcune proposte che il social network starebbe valutando. Alcune offerte, a detta della redazione di TechCrunch, non supererebbero però i 10 milioni di dollari ovvero quanto Twitter spende attraente per Vine in un mese.

La vendita di Vine potrebbe tuttavia andare a garantire la sopravvivenza dell’enorme archivio di mini video del piattaforma. Inoltre, un eventuale acquirente potrebbe provare a rilanciare un servizio che è ormai diventato stagnante già da troppo tempo. In passato, l’obiettivo del social network era stato quello di trasformare Vine nella piattaforma principale per la condivisione di video. Vine, invece, si è evoluto in una piattaforma d’intrattenimento che è anche piaciuta agli utenti ma che alla fine è risultato totalmente inutile, almeno per la strategia di Twitter.

L’utilizzo di Vine è dunque in calo e, proprio per questo, il nuovo acquirente dovrà trovare il modo di invertire tale tendenza. Vine, inoltre, presenta costi di gestione elevati che dovranno in qualche modo essere contenuti con una ristrutturazione interna.

Da notare che TechCrunch riporta anche che l’interesse verso Vine sarebbe aumentato sensibilmente dopo l’annuncio della sua prossima chiusura da parte di Twitter. A ogni modo, chiunque deciderà di acquistare Vine si troverà davanti ad alcune sfide importanti e soprattutto difficili.

[Photo Credits | Twin Design / Shutterstock.com • Via | TechCrunch]