Tre consigli per migliorare i ritratti su Pixel 2

Presa di posizione interessante da parte di Google, che in questi giorni ha deciso di pubblicare alcuni consigli ufficiali per tutti coloro che si sono portati a casa un Pixel 2 e che allo stesso tempo intendono migliorare la qualità dei ritratti.

Proviamo dunque ad analizzare in modo più approfondito quanto è stato dichiarato a tal proposito da Google, nel tentativo di migliorare l’esperienza di utilizzo del nuovo Pixel 2:

  1. Avvicinati. Google ci dice che questa è la cosa più importante da fare quando si scatta un ritratto. La prima ragione per cui avvicinarsi al soggetto è particolarmente efficace è la quantità di dettaglio che si riesce a catturare della persona che vogliamo fotografare. In secondo luogo, ciò è particolarmente utile per ottenere un effetto sfocato dello sfondo maggiore: più è corta la distanza tra fotografo e modello e più lunga la distanza tra modello e sfondo, più netto sarà l’effetto della sfocatura.

  2. “Tap that”. Letteralmente come dice Google: importantissimo fare un tap sul volto del nostro modello mentre si scatta un ritratto! Questo permette di essere sicuri che il Pixel 2 stia mettendo a fuoco il nostro soggetto.

  3. La regola dei terzi. Questa è forse la più semplice ma più efficace regola per scattare una bella foto, con un senso estetico e di dinamismo maggiore. La regola dei terzi ci dice di scattare una foto mantenendo il soggetto leggermente spostato rispetto al centro. Il suo nome deriva dal fatto che, abilitando la griglia 3×3 nelle impostazioni dell’app della fotocamera, essa dividerà l’immagine in 3 parti (verticali e orizzontali). Mantenendo il soggetto su una delle linee laterali staremo rispettando la regola dei terzi.

Staremo a vedere se i possessori di un Pixel 2 riscontreranno effettivamente degli apprezzabili passi in avanti coi ritratti, alla luce dei nuovi consigli ufficiali giunti direttamente da Google.