eSport, che successo nel 2019, ma il movimento è in grande e costante crescita

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La tendenza è quella di svilupparsi sempre di più e il 2019 sarà un altro anno molto importante in tal senso. Stiamo parlando degli eSports, che stanno pian piano diffondendosi sempre di più. Una realtà in continua crescita, che sta cominciando a diventare una buona attrattiva anche in Italia. È notizia di pochi giorni fa, infatti, la decisione della squadra di basket di Capo d’Orlando di lanciarsi in questo settore. È la prima volta per una squadra italiana e sicuramente questo esempio verrà seguito da tanti altri team nei prossimi tempi.

Non tutti sanno, però, quali sono i tornei e le leghe maggiormente seguite nel corso dell’ultima annata. Togliamo di mezzo subito ogni dubbio: la lega con il maggior numero di seguaci è stata la Overwatch League, che ha totalizzato qualcosa come 66 milioni di ore complessive spalmate su 555 ore di trasmissione. Al secondo posto in questa particolare classifica si posiziona NALCS Spring 2018 di League of Legends, che è cresciuta con numeri imponenti, ovvero 28 milioni di ore seguite e 141 ore di trasmissione. Sul gradino più basso del podio troviamo il Fortnite Summer Skirmish, una lega che è riuscita a realizzare numeri super (27,6 milioni di ore seguite dagli spettatori) in nemmeno 100 ore di trasmissione.

Fortnite, in effetti, è uno di quei titoli che non serve nemmeno presentare per descriverne la grandezza. La versione free to play del gioco sviluppato da Epic Games si è, di fatto, impossessata del trono mondiale, battendo ogni tipo di record e trascinando anche le scommesse sugli eSports, che hanno registrato un’impennata clamorosa nel corso del 2018. Certo, parlare di competitività a livelli assoluti, per Fortnite, è forse un po’ presto. Non è un caso, però, se si sono svolti tornei milionari, come il Winter Royale, Fall Skirmish e Summer Skirmish, con lo streamer Ninja che ha realizzato un vero e proprio boom di visualizzazioni.

Per quanto riguarda il 2019 e PUBG, invece, l’obiettivo è quello di migliorarsi e lavorare sempre di più, per fare in modo che la scena più competitiva legata al battle royale possa finalmente acquisire quell’autosufficienza che finora è sempre mancata dal punto di vista del sostentamento. Così, tra le novità per l’anno in cui abbiamo appena messo piede, saranno presenti sicuramente tante “path to pro”, ovvero varie leghe regionali. Così come ci sono elevate probabilità che venga lanciato anche un meccanismo di tornei che si baserà su regole chiare e uguali per tutti a livello internazionale.

In Italia, il settore eSports ha senz’altro raccolto importanti risultati nel 2018. Frutto soprattutto degli exploit di alcuni ragazzi come Daniele “Jiizuke” Di Mauro, che è stato il primo italiano a prendere parte alla EU LCS, così come il primo in assoluto ai Worlds. Nelle gare di Valencia, svoltesi a novembre, Lorenzo “Trastevere73” Daretti ha vinto il titolo di campione del mondo di MotoGP. Grandi prestazioni anche per Riccardo “Reynor” Romiti, a Blizzard: nonostante la sua giovane età, che fino ad un certo punto rappresentava un potenziale motivo di esclusione (poi venuto meno), ha stracciato i coreani e ha tenuto testa agli atleti più bravi a livello mondiale.