FaceApp chiarisce alcuni importanti concetti sulla privacy
Arrivano alcuni importanti chiarimenti in queste ore per quanto riguarda FaceApp, la nota applicazione che include filtri per invecchiare e che proprio in questi giorni ha ottenuto un grande successo qui in Italia. Alcuni addetti ai lavori hanno messo in discussione alcuni aspetti riguardanti privacy e sicurezza, al punto che lo staff ha deciso di intervenire pubblicamente.
Come? Elencando almeno sei punti che secondo lo staff avrebbero il potere di scagionare l’app da ogni tipo di accusa riguardante eventuali mancanze sul fronte privacy e sicurezza. Eccoli qui di seguito:
1. FaceApp esegue la maggior parte dell’elaborazione delle foto nel cloud. Carichiamo solo una foto selezionata da un utente per la modifica. Non trasferiamo mai altre immagini dal telefono al cloud.
2. Potremmo memorizzare una foto caricata nel cloud. Il motivo principale è rappresentato dalle prestazioni e dal traffico: vogliamo assicurarci che l’utente non carichi la foto ripetutamente per ogni operazione di modifica. La maggior parte delle immagini viene cancellata dai nostri server entro 48 ore dalla data di caricamento.
3. Accettiamo richieste da parte degli utenti per la rimozione di tutti i loro dati dai nostri server. Il nostro team di supporto è attualmente sovraccarico, ma queste richieste hanno la nostra priorità. Per l’elaborazione più veloce, consigliamo di inviare le richieste dall’app mobile FaceApp utilizzando “Impostazioni-> Supporto-> Segnala un bug” con la parola “privacy” nella riga dell’oggetto. Stiamo lavorando sull’interfaccia utente migliore per questo.
4. Tutte le funzionalità di FaceApp sono disponibili senza effettuare il login e puoi accedere solo dalla schermata delle impostazioni. Di conseguenza, il 99% degli utenti non effettua l’accesso; pertanto, non abbiamo accesso a dati che potrebbero identificare una persona.
5. Non vendiamo o condividiamo dati dell’utente con terze parti.
6. Anche se il team principale di R & S si trova in Russia, i dati dell’utente non vengono trasferiti in Russia.
Insomma, ora tutti noi dovremmo avere le idee più chiare sull’approccio avuto da FaceApp in merito a questioni come la privacy e la sicurezza degli utenti.