Primi riscontri sulla storia del virus coi Teneroni di Casa Modena oggi 20 novembre
Uno degli argomenti più caldi di questi giorni è dato senza ombra di dubbio dall’allarme sui Teneroni di Casa Modena. Tutto nasce da un messaggio vocale WhatsApp e Facebook che gira tantissimo oggi 20 novembre, secondo cui una bambina di 2 anni sarebbe ricoverata in gravi condizioni al Santobono di Napoli per aver mangiato il suddetto prodotto contenente un virus. Vicenda trattata anche dai colleghi di bufale.net poco fa.
Precisazioni importanti sui Teneroni di Casa Modena dal Santobono
In rete, oltre al solito invito a non alimentare allarmismo in assenza di comunicazioni ufficiali da parte del ministero della Salute, ci sono anche alcune testimonianze da parte da parte di persone che hanno avuto un contatto diretto con lo stesso Santobono di Napoli. Ad esempio, nel messaggio vocale su Teneroni di Casa Modena si parla di una bambina ricoverata in sala di rianimazione.
Al momento, però, non vi sono bambine in rianimazione con questi sintomi. Al contrario, vi è una bimba in Nefrologia che effettivamente ha una sindrome emolitica da insufficienza renale. Le stesse segnalazioni affermano che quest’ultima avrebbe ingerito solo un Tenerone. Qui, però, finiscono i fatti e iniziano le supposizioni, in quanto la paziente probabilmente sarebbe già resa inappetente da una insufficienza renale che aveva in precedenza.
Insomma, ingerendo solo il tenerone ed essendo quest’ultimo molto carico in sodio e potassio, non ha aiutato la situazione. Staremo a vedere quali saranno i prossimi riscontri sul caso dei Teneroni di Casa Modena, che a detta della catena WhatsApp e Facebook (con messaggio audio) conterebbero un virus.